di Dalia Gallico

I santi d'Italia.

La pittura devota tra Tiziano, Guercino e Carlo Maratta.

I santi d'Italia.

La pittura devota tra Tiziano, Guercino e Carlo Maratta.

dal 24 marzo 2017 al 4 giugno 2017

dal 24 marzo 2017 al 4 giugno 2017

PALAZZO REALE - Piazza Duomo, 12 - 20122 Milano

Descrizione

La mostra racconta l’intensa parabola della pittura devota, mettendo in connessione le figure cardine della devozione popolare di Roma e Milano, partendo dagli albori del Trecento fino all’Ottocento.  Si tratta di un percorso espositivo di 44 opere provenienti da alcuni importanti musei italiani ed esteri, da collezioni private, dalla Pinacoteca Vaticana e dalla Fabbrica di San Pietro. Tra le splendide opere che la mostra permette di ammirare si colloca lo straordinario capolavoro maturo di Tiziano, proveniente dalla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, che rappresenta lo struggente momento in cui Cristo fa dono delle “sacre piaghe” al santo. E questo un istante di grande intimità spirituale per la vita di Francesco, che invece Guercino dipinge con delicata sensibilità nella pala d’altare della Cattedrale di Novara, imprimendo alla scena un’atmosfera di forte coinvolgimento emotivo. In mostra anche un rarissimo capolavoro su tavola, proveniente dalla Pinacoteca Vaticana, dipinto intorno al 1365 da Matteo di Pacino, in cui Francesco appare, mostrando la ferita sulla mano e sul costato, tra la Vergine, il Cristo in imago pietatis, san Giovanni e gli apostoli. Una presenza particolarmente importante, che getta luce sul terremoto che ha colpito il centro Italia, è invece l’Estasi di San Francesco d’Assisi, dipinto che è stato tratto in salvo insieme ad altre opere dalla distrutta chiesa di San Francesco di Accumoli, grazie all’ausilio della squadra del nucleo speciale SAF (Speleo Alpino Fluviale) del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dei carabinieri e dei volontari di Legambiente, dai tecnici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo coordinati dall’Unità di crisi del Lazio. ... continua a leggere