di Dalia Gallico

Anton Van Dyck

Riflessi italiani

Anton Van Dyck

Riflessi italiani

dal 19 febbraio al 20 giugno 2004

dal 19 febbraio al 20 giugno 2004

PALAZZO REALE - Piazza Duomo, 12 - 20122 Milano

Descrizione

Trentaquattro capolavori riuniti nella suggestiva Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale in una mostra unica allestita per la prima volta da Luca Ronconi. Dal 19 febbraio al 20 giugno 2004 Milano rende omaggio ad Anton van Dyck con una importante esposizione che documenta l'influenza dell'arte italiana nella pittura dell'artista fiammingo.

Promossa dal Comune di Milano, dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano, e da Mondomostre, curata da Maria Grazia Bernardini, l'esposizione prende spunto da un'operazione congiunta tra la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano e il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale dell'Arma dei Carabinieri che ha assicurato allo Stato Italiano uno dei grandi capolavori dell'arte di van Dyck, un Compianto su Cristo. L'opera, databile intorno al 1630, rivela un indubbio influsso dell'arte italiana, che l'artista amava in modo particolare, da Tiziano a Correggio, da Paolo Veronesi agli emiliani. La mostra - curata da Maria Grazia Bernardini della Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano - documenta, con trentaquattro capolavori, quell' aspetto dell'arte vandyckiana che più rivela le riflessioni dell'artista sulla nostra cultura figurativa.

Anton van Dyck fu uno dei massimi protagonisti dell'arte fiamminga del primo Seicento, pittore amato e ricercato dalle grandi famiglie notabili di tutta Europa, in particolare dalla corte inglese, per la sua altissima abilità quale ritrattista. Van Dyck si staglia nel panorama artistico del suo tempo per la raffinatezza della sua pittura, la grazia, la sobrietà, la delicatezza di pennellate. Discepolo preferito di Rubens, il cui influsso sarà una costante in tutta la sua arte, Van Dyck si differenzia dal maestro proprio in queste qualità di estrema eleganza: nei suoi ritratti raffigura i personaggi in pose aristocratiche ed eleganti, negli abiti sontuosi dell'epoca; nelle opere a soggetto storico egli ricerca un naturalismo aspro ma mai chiassoso o fragoroso; nelle opere a soggetto religioso egli esprime i sentimenti più intimi e devoti in maniera delicata e tenue. Le sue opere si impongono sempre per una altissima qualità cromatica e per un' estrema raffinatezza di velature.

Nel suo soggiorno in Italia, tra il 1621 e il 1627, durante il quale visitò numerose città, Genova, Venezia, Torino, Roma, Palermo, egli restò affascinato in particolare dall'arte veneta e da Tiziano. In questi anni eseguì un numero impressionante di ritratti, tra i quali sono da annoverare il Ritratto del Cardinale Bentivoglio, che già i contemporanei definirono "una meraviglia dell'arte" e il ritratto di "Dama genovese con il figlio", straordinario per la resa del morbido e luminoso tessuto nero dell'abito, per la prima volta in Italia. Ricevette anche numerose commissioni per pale d'altare, tra le quali la più importante è la pala per l'Oratorio del Rosario a Palermo.

La mostra, che ha già il merito di presentare ben trentaquattro capolavori del grande artista, acquista un valore aggiunto, quello di sottolineare la ricerca e le meditazioni del pittore fiammingo sulla nostra arte, che poi progressivamente abbandonerà, una volta tornato ad Anversa ed in Inghilterra, ma che rappresenta una fase importantissima della sua attività artistica, durante la quale esegue alcuni tra i massimi capolavori dell'arte in assoluto.

L'allestimento della mostra porta la firma di Luca Ronconi, Direttore Artistico del Piccolo Teatro di Milano. Il grande regista si cimenta per la prima volta con l'allestimento di una mostra anche se il teatro ha da sempre attinto all'opera di Anton van Dyck per la ricchezza delle vesti dei personaggi ritratti.

Per la prima volta verranno riuniti trentaquattro grandi capolavori: i due ritratti della National Gallery di Washington, le opere della National Gallery di Londra e di Dublino, del Prado, della Gemäldegalerie di Berlino, di Strasburgo, Bruxelles e Anversa, di Palazzo Corsini, dei Musei Capitolini e di Brera, per non citare il capolavoro assoluto del pittore belga, quel Ritratto del cardinale Bentivoglio che eccezionalmente la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino accetta di prestare ad una mostra di van Dyck.
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Gallery

Le immagini più rappresentative dell'esposizione

Sponsor

Curatori

Mondomostre
Organizzazione generale
Emilia Ceribelli - Cristina Lenti - Valerio Pozzi - Tomaso Redaelli - Simone Todorow
Ufficio stampa
Sveva Fede
Progetto grafico della mostra
Studio FM, Milano
Visite guidate
Ad Artem
Audioguide
Antenna Audio
Trasporti
Arterìa
Assicurazioni
Lloyds
Allestimento
Morini e Mancinelli
Impianti illuminotecnica
Volume
Prevendita e biglietteria
PBS

Comitato scientifico
Claudio Strinati - Vincenzo Abbate - Luciano Arcangeli - Maria Grazia Bernardini - Piero Boccardo - Carlenrica Spantigati - Katlijne Van Der Stighclen
Direzione mostra
Domenico Piraina
Coordinamento Organizzativo
Giulia Sonnante
Progetto allestimento
Luca Ronconi - Margherita Palli
Progetto esecutivo e direzione
Margerita Palli - Giulia Buzzi
Progetto di illuminazione
Gigi Saccomandi
Revisione coservativa delle opere
Immacolata Afan De Rivera Costaguti - Giorgio Albanese

Catalogo a cura di:
Maria Grazia Bernardini
Testi
Vincenzo Abbate - Luciano Arcangeli - Maria Grazia Bernardini - Piero Boccardo - Carlenrica Spantigati - Katlijne Van Der Stighclen - Claudio Strinati
Schede
Maria Grazia Bernardini - Luciano Arcangeli
Redazione
Roberta Rinaldi

Promotori

Comune di Milano
Sindaco - Grabiele Albertini
Assessore Cultura e Musei - Salvatore Carrubba
Responsabile scientifico per l'attività espositiva di Palazzo Reale - Flavio Caroli
Direttore Centrale - Alessandra Mottola Molfino
Direttore del Settore - Rossana Ferro
Ufficio Stampa - Maria Grazia Vernuccio

Palazzo Reale
Dirigente - Sandrino Schiffini
Responsabile Servizio Mostre - Domenico Piraina
Segreteria organizzativa - Giuliana Allievi - Cristina Andana - Antonella Cantatore - Patrizia Evangelista - Mariella Gemelli - Patrizia Lombardo - Giulia Sonnante - Loredana Vigna
Assistenza tecnica - Luciano Madeo - Saverio Russo - Matteo Brigida
Custodia - Corpo di Guardia di Palazzo Reale

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Direttore Generale per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico - Mario Serio
Dirigente Servizio IV - Maria Grazia Bernini
Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romani
Soprintendenza - Claudio Strinati
Direttore Amministrativo - Carmela Larzieri
Segreteria scientifica della mostra - Morena Costantini

Archivio e laboratorio fotografico
Direttore - Anna Lo Bianco
Laboratorio fotografico - Giovanni Cortellessa - Massimo Taruffi - Mauro Trolese - Gianfranco Zecca
Archivio fotografico - Maria Castellino - Lia Di Giacorno - Giorgio Guarnieri - Angelo Sinibaldi
Biblioteca
Direttore - Angela Negro - Maria Teresa Gallo - Daniele Iori - Paola Ranieri
Ufficio Stampa - Antonella Stancati

Produzione

Albo dei Presentatori
Anversa, Koninklijk Museum voor Schone Kunsten Berlino, Statliche Museen zu Berlin - Gemaldegalerie Bruxelles, Musées Royaux des Beaux Arts de Belgique Cleveland, The Cleveland Museum of Art - Dendermonde, Onze-Lieve-Vrouwekerk Dublino, National Gallery of Ireland - Firenze, Galleria Palatina di Palazzo Pitti - Genova, Collezione d'arte della Banca Carige Genova, Galleria di Palazzo bianco - Genova, Galleria di palazzo Rosso - Londra, Dulwich

Picture Gallery Londra, The National Gallery Madrid, Museo Nacional del Prado - Milano, Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio - Milano, Pinacoteca di Brera - Monaco, Bayerische. Staatsgemaldesammlugen, Ite Pinakothek New York, The Metropolitan Museum of Art - Parma, Galleria Nazionale - Roma, Collezione Germina Campus S.pA. Coldiretti - Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Corsini Roma, Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano Museo di Palazzo Venezia Roma, Pinacoteca Capitolana San